L’EPITAFFIO: E SE FOSSE PIÙ DI UNA FRASE STANDARD?
Le frasi per lapidi sono un modo per ricordare il defunto in maniera del tutto personale. A volte si pensa che esistano solo epitaffi religiosi, ovvero iscrizioni su lapidi funerarie recanti frasi tratte dalla Bibbia che rappresentano la personalità del defunto.
La famiglia dell’estinto è solita richiedere a noi di Merli Marmi Voghera di incidere frasi ben precise sulla tomba del proprio caro. Spesso si ricorre a frasi generiche presenti su tantissime altre lapidi, altre volte invece si cerca di personalizzare queste scritte per lapidi, proprio come noi marmisti a Voghera personalizziamo il luogo dell’eterno riposo del defunto.
Quando si affronta il tema delle iscrizioni lapidi, le persone non sempre optano per frasi divertenti e d’effetto, credendo che in quel momento ci sia ben poco di cui sorridere. Sebbene questo sia vero, in Merli Marmi Voghera crediamo anche che, se si vuole far incidere una frase, sia meglio optare per qualcosa che rappresenti davvero l’animo del defunto e questo, a volte, significa anche rispettare l’ironia o il sarcasmo della persona che ci ha lasciati.
DEFUNTI ILLUSTRI E I LORO EPITAFFI SUI GENERIS
Ad avvalorare questa idea, vengono in nostro soccorso gli epitaffi funebri presenti sulle tombe e lapidi di morti illustri che hanno deciso di accomiatarsi da questo mondo con classe e stile, lasciando un vero ricordo di loro stessi.
Si tratta di frasi uniche e dense di significato, alcune decisamente divertenti, altre che fanno riflettere. Tutte loro, in ugual maniera, rappresentano alla perfezione la persona lì sepolta e tramandano il suo ricordo ai posteri.
Ecco quindi 10 epitaffi sulle tombe di altrettanti personaggi famosi da cui, forse, puoi prendere spunto.
Immanuel Kant
Immanuel Kant è stato un grande filosofo tedesco il cui pensiero era di certo complesso, ma anche molto interessante e istruttivo, un pensiero che radicava le sue origini nell’Illuminismo tedesco.
Kant riposa in un mausoleo all’interno della Cattedrale di Königsberg, nell’odierna città di Kaliningrad. L’epitaffio presente sulla sua tomba è entrato nella storia e ripropone l’explicit del famoso scritto Critica della ragion pratica che recita così:
Due cose riempiono la mente con sempre nuova e crescente ammirazione e rispetto, tanto più spesso e con costanza la riflessione si sofferma su di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me.
Ludolph van Ceulen
Forse questo nome non ti dice niente, ma sappi che questo matematico tedesco fu il primo a calcolare il valore del Pi greco con ben 35 decimali. A questo lavoro, Ludolph dedicò gran parte della sua vita e dei suoi studi, ricorrendo all’algoritmo già utilizzato da Archimede.
Questo lavoro segnò così profondamente la sua vita che, orgoglioso di quanto ottenuto, decise di far incidere sulla sua tomba il valore del Pi greco da lui calcolato.
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Werner Karl Heisenberg
Heisenberg è passato alla storia soprattutto grazie al principio di indeterminazione che porta il suo nome. Fu un fisico tedesco e uno dei fondatori della meccanica quantistica. I suoi studi lo portarono a vincere il Premio Nobel per la fisica nel 1932.
Nel suo principio di indeterminazione, Heisenberg sosteneva che non è possibile misurare contemporaneamente e con estrema precisione la posizione e la velocità di una particella, a causa dell’intromissione di un osservatore esterno (lo scienziato); da qui il nome del principio.
Il principio di indeterminazione caratterizzò a tal punto il nome e la vita di Heisenberg che, alla sua morte, non poté che chiedere di far incidere la seguente frase sulla sua tomba:
Giace qui, da qualche parte.
Frank Sinatra
Francis Albert Sinatra, noto semplicemente come The Voice, continua ad affascinare e a far sognare ancora oggi, a tanti anni dalla sua morte.
Canzoni come My Way, Somethin’ Stupid, I’ve Got You Under My Skin e Fly Me To The Moon sono ormai entrate nella storia e, indipendentemente dall’anno di incisione, si ascoltano sempre con grande gioia.
Frank Sinatra oggi riposa vicino ai suoi genitori nel piccolo cimitero di Cathedral City e su una semplice lapide in pietra rettangolare è stato inciso il titolo di uno dei suoi maggiori successi:
The best is yet to come – Il meglio deve ancora venire
Leslie William Nielsen
In Italia Leslie William Nielsen è particolarmente famoso per i film comici e divertenti come la trilogia Una pallottola spuntata. Sebbene abbia preso parte anche a film drammatici, romantici e western, l’indole di Leslie era molto giocosa e amante degli scherzi.
Per questo sulla lapide della tomba è stato fatto incidere
Let ‘er rip
Si tratta di un’espressione idiomatica riferita alle flatulenze e agli scherzi con il cuscino che ne riproduceva il suono. La frase, però, vuole anche dire “Lasciatelo riposare in pace”.
Alberto Sordi
Alberto Sordi ha segnato la storia cinematografica (e non solo) italiana regalando al mondo del grande e piccolo schermo capolavori che si guardano sempre molto volentieri.
Nella sua lunga carriera ha vinto numerosi premi e, di certo, si è tolto parecchie soddisfazioni. Alla sua morte è stato seppellito nella tomba di famiglia in un cimitero di Roma. L’epitaffio inciso sulla sua lapide riprende la battuta del suo celebre film Il marchese del Grillo:
Sor Marchese, è l’ora.
Gianfranco Funari
Gianfranco Funari è stato un grande opinionista, conduttore televisivo e giornalista che si è imposto per il suo stile comunicativo molto particolare, spesso caratterizzato da un linguaggio estremamente diretto e intenso.
È stato un grande personaggio italiano che ha sempre fatto parlare di sé. Una persona così fuori dagli schemi, poteva solo richiedere due frasi funebri per lapidi decisamente particolari e che ben lo rappresentano:
Ho smesso di fumare
Manco da qui taccio!
Vittorio Gassman
Vittorio Gassman, o Gassmann, è stato un grande esponente della televisione, del cinema e del teatro italiani. Ad oggi è ancora considerato uno degli attori italiani più rappresentativi e viene ricordato per la sua bravura, per la professionalità e per il suo grande magnetismo.
Tumulato nel Cimitero del Verano, sulla sua lapide compare un epitaffio da lui fortemente voluto ad indicare la sua sfavillante carriera:
Attore
Non fu mai impallato!
Si tratta di un termine cinematografico utilizzato per indicare qualcosa che si nasconde alla macchina da presa. Vittorio, invece, si è sempre esposto.
Franco Califano
Francesco Califano è deceduto a Roma nel 2013. Molti se lo ricordano come attore e cantante italiano, ma è stato anche un paroliere molto apprezzato che ha contribuito alla nascita di tantissime canzoni.
Il suo carattere estroso e diretto l’ha fatto amare dalla gente e non c’è quindi da stupirsi se sulla sua tomba ha fatto incidere una frase divertente che richiama anche il titolo della sua canzone presentata a Sanremo 2005:
Non escludo il ritorno.
Rino Gaetano
Quando si parla di Salvatore Antonio Gaetano, in arte Rino Gaetano, vengono sempre in mente le sue intramontabili canzoni, brani che hanno fatto ballare intere generazioni e che, ancora oggi, è possibile ascoltare in radio o alle feste. Gianna è di certo una delle sue canzoni simbolo, ma è il titolo di un’altra sua canzone che capeggia sulla sua tomba:
Ma il cielo è sempre più blu.
LAPIDI IN MARMO PERSONALIZZATE DA MERLI MARMI VOGHERA
Queste frasi per lapidi sono un esempio lampante di come sia possibile personalizzare una lapide e comunicare al mondo il carattere e l’indole del defunto. Perché quindi limitarsi alle frasi di rito se il defunto era particolarmente amante degli scherzi?
In questo caso parliamo ovviamente di epitaffi famosi resi tali dalle tombe dei vip, ma questo non vuol dire che chiunque non possa osare tanto.
In Merli Marmi Voghera siamo specializzati nella realizzazione di lapidi cimiteriali in marmo, sia in stile moderno sia in stile più classico. Commissionandoci una lapide funeraria, potrai scegliere il materiale che preferisci: ognuno di essi è diverso per colore, proprietà e caratteristiche.
Fondendo insieme il materiale, l’abilità dei nostri artigiani e un epitaffio per lapide in linea con il carattere del defunto, potrai creare un prodotto altamente personalizzato in grado di spiccare in mezzo a tante altre lapidi tutte uguali e monotone. Per maggiori dettagli, ti consigliamo di consultare la sezione dedicata alle lapidi funerarie.
La lavorazione marmo Voghera non si traduce per noi nella semplice realizzazione di lapidi funerarie o di cappelle cimiteriali, vere opere d’arte funeraria, ma vuole anche dire dedicare il tempo necessario a rendere il marmo unico al fine di realizzare una lapide o una tomba perfetta e personalizzata.
Ecco che in tale lavorazione rientra anche l’incisione dell’epitaffio funebre, frasi che possono essere lunghe o brevi, citazioni famose o una frase che il defunto soleva ripetere.
A questo si aggiungono una serie di accessori per lapidi sempre molto apprezzati come, per esempio, il portavaso, la luce, riproduzioni religiose e tanto altro. In base ai tuoi gusti e ai desideri del defunto, potrai personalizzare ulteriormente la lapide in marmo e granito come più desideri.
Per ricevere maggiori informazioni sulle nostre lavorazioni marmi o per fissare un appuntamento, contatta Merli Marmi Voghera.
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